Festarte Festival III Edizione | 2010-11
III Concorso Internazionale
VIOLENZA INVISIBILE
privata | pubblica | sociale
ROMA 15 – 18 SETTEMBRE 2010 – MACRO Testaccio, La Pelanda,
Museo d’Arte Contemporanea Roma – piazza Orazio Giustiniani, 4
Quattro giorni dedicati alla videoarte internazionale con spazi di discussione e ricerca, performance e musica.
In mostra 25 opere selezionate, uno spazio monitor con oltre 80 opere. Special Guest Erwin Olaf – istallazione di 2 opere video.
Hanno partecipato al concorso artisti provenienti da oltre 60 paesi del mondo.
Tema
Il tema “Violenza invisibile -privata, pubblica e sociale” dà al III Concorso una significativa connotazione di natura sociale. Gli artisti sono stati invitati a riflettere su una violenza tanto poco riconoscibile quanto diffusa, che non lede il corpo e non si vede. Come quella che si nasconde nelle pieghe del mondo personale, familiare e intimo; quella che si manifesta nell’ambiente pubblico e lavorativo con il mobbing o lo stalking; quella che si cela dietro le trame dei poteri forti e nuoce alla vita della collettività. L’unico modo per difendersi è saperla riconoscere: raggiungere quella sensibilità che diviene consapevolezza, equivale a separarsene e forse a una nuova nascita.
22 VIDEO FINALISTI IN CONCORSO – SELEZIONATI / FUORI CONCORSO – MENZIONI SPECIALI
SPAZIO MONITOR elenco multimediale dei video in mostra e di altri 150 pervenuti al concorso
SPECIAL GUEST- ERWIN OLAF DUSK Olanda | 2009 | 5’11” DAWN Olanda | 2010 | 5’11”
PROIEZIONI ESTERNE EXIT di Lidia Ravviso | Italia / Svizzera | 2010 2’55”
PORTRAIT OF A SMILING MAN di Mattias Harenstam | Germania /Svezia | 2010 | 4’20”
Nelle 4 giornate del Festival: INCURSIONI PERFORMATIVE DI CHIARA SCARFO’
Palmares
PRIMO PREMIO – Miglior video in concorso
Far, from where we came di Giulio Squillacciotti Italia | 2008 |7’46”
PREMIO DELLA CRITICA
Silencer di Dan Walwin Regno Unito |2009 | 5’20”
“Silencer di Dan Walwin, per la capacità di parlare di conflitti interiori e violenze auto-inflitte utilizzando il mezzo filmico con rigore e originalità. Walwin riesce a trasmettere tensione e drammaticità pur lasciando l’interpretazione della sua opera aperta e mai ‘assoluta’. Il premio a Silencer vuole essere anche un incoraggiamento a un giovane artista che ha dimostrato di saper indagare la psiche umana in maniera non banale e di avere un suo, personalissimo, immaginario visivo”.
PREMIO DEL PUBBLICO
La pitta di Francesco Vaccaro e Roberto Daffinà Italia | 2004 | 7’05”
MENZIONI SPECIALI
Octubre di Javier Orlando Castro Rivera per la capacità di focalizzare l’attenzione su violenze niente affatto ‘invisibili’ perpetrate nei confronti di ‘persone invisibili’. Una voce chiara e forte sulla realtà cubana, una sequenza di punizioni incredibili per azioni semplici e, per noi, assolutamente ordinarie.
The Presence of another door di Morten Dysgaard per l’impeccabilità tecnica e l’originalità con cui – ai limiti del paradosso e con un inquietante gioco di ruoli -, l’artista ha esplorato l’attuale scontro identitario tra Oriente e Occidente. L’incapacità di vedersi pur abitando lo stesso luogo, l’identità culturale e l’appartenenza geografica si rivelano magistralmente attraverso un meccanismo semplice quanto rivelatore.
Sulukule Roman Orchestra di Ede Müller per aver creato un’opera profondamente sensibile, in bilico tra video arte e documentario, incentrata sulla drammatica demolizione di Sulukule, l’assediato quartiere di Istanbul che rappresenta il più antico insediamento Rom nel mondo. Una storia di rimozione e coercizione incredibilmente attuale, caratterizzata però da una luce di speranza portata avanti dalla creatività e dall’arte.
Testaballon di Valerio Spinelli. Un video d’animazione dalle tinte surreali e oniriche. Testaballon è una divertente e ironica metafora che indaga il tema della libertà individuale, sui condizionamenti familiari e sociali. L’artista lo fa, creando una storia sui generis di un personaggio con la testa a palloncino che lo porta a distanziarsi da tutto ciò che lo trattiene e gli nega la libertà che più gli appartiene.
MENZIONE SPECIALI UNDER 25 a Silencer di Dan Walwin. Un artista che, nonostante la giovane età (classe 1986), dimostra padronanza del mezzo video, maturità e sicurezza. La volontà di realizzare le proprie idee con coraggio e professionalità. Menzione che, speriamo, apra anche ad un futuro premio dedicato al sostegno dei giovani artisti under 25.”
Opere in concorso
Healing
di Giuseppe Di Bella | Inghilterra / Italia | 2009 | 8’
Whether
di Hillerbrand + Magsamen | USA| 2010 | 5’
Ich bin…du bist
di Elena Bellantoni | Germania / Italia | 2010 | 5’
La pitta
di Francesco Vaccaro e Roberto Daffinà | Italia | 2004 | 7’05”
Teheran
di Noemi Sjoberg | Spagna /Svezia | 2005 | 5’11″
Senza Titolo
di Augustine Sanchez | Italia / Messico | 2010 | 2’
Unforgettable Memory
di Liu Wei | Cina | 2009 | 7’40”
Far, from where we came
di Giulio Squillacciotti | Italia | 2008 | 7’46”
Untitled
di Elisabetta Di Sopra | Italia | 2007 | 1’20”
Giuria
Emilio Alvarez Co-director LOOP Video Art Festival and Fair – Barcelona
Cecilia Casorati Critico d’arte e docente Accademia di Belle Arti di Roma, in fenomenologia delle arti contemporanee
Bruno Di Marino Studioso di sperimentazione audiovisiva
Raffaele Gavarro Critico e curatore indipendente. Direttore del Festival internazionale “Videominuto”. Curatore per fotografia e nuovi media nell’Isola di San Servolo – Venezia
Marco Maria Gazzano Storico del cinema e delle arti elettroniche. Docente di Teorie dell’intermedialità all’Università degli Studi Roma Tre
Anna Mattirolo Direttore MAXXI Arte – Museo delle Arti e dell’architettura del XXI Secolo
Flavio Misciattelli Presidente delle Fondazione Pastificio Cerere, centro di promozione dell’arte contemporanea
Adrian Paci Artista
Antonio Passa Artista, già direttore dell’Accademia di Belle Arti di Roma
Olaf Stüber Direttore Galerie Olaf Stüber, galleria di Berlino specializzata in videoart
Comitato di Selezione
E’ presieduto dal Direttore artistico del Festival Lorena Benatti e composto da un pool di curatori ed esperti d’arte: Elena Abbiatici, Micol Di Veroli, Francesca Franco, Rosetta Gozzini, Silvano Manganaro, Fabrizio Pizzuto, Sabrina Vedovotto.