Si è aperto a Roma il 19 settembre e sarà visibile fino al 22 settembre la XXIV edizione di Eurovisioni, il Festival internazionale dell’Audiovisivo. Tra i luoghi che ospitano il Festival, l’Ambasciata di Francia a Palazzo Farnese, l’Accademia di Francia di Villa Medici e il Goethe Institut.
Il tema di quest’anno è «Declino o rilancio della televisione?» ed affronta la questione del futuro del sistema misto pubblico-privato nel momento in cui la convergenza e la digitalizzazione stanno cambiando le regole del gioco, all’approssimarsi della scadenza del 2012 per il completo switch-off del segnale televisivo analogico.
L’Evento, in collaborazione con Eutelsat, riguarderà quest’anno lo sviluppo del 3D come nuovo linguaggio, sia per la copertura di eventi sportivi, che per la diffusione di eventi e film nel circuito delle sale digitali. Per l’occasione sono previste dimostrazioni tecnologiche. Nell’ambito di Eurovisioni saranno proiettati film europei (Francia, Germania, Gran Bretagna, Polonia e Spagna) realizzati per le televisioni pubbliche.
Da segnalare, in particolare, il film tedesco Bis nichts mehr bleibt di Niki Stein sull’organizzazione di Scientology che ha destato grande scalpore in Germania; l’inglese Sherlock Holmes, la versione moderna dell’investigatore più famoso di tutti i tempi, che indaga con lo smartphone, scritto da Steven Moffat, ideatore anche della famosa serie Doctor Who e prodotto dalla conosciuta Sue Vertue, sua moglie nella vita reale; le anteprime mondiali dello spagnolo Operazione Jacque della pluripremiata Silvia Quer che tratta la storia della prigionia di Ingrid Betancourt da parte della Farc, il film italiano Storia di Laura di Andrea Porporati con Isabella Ferrari, prodotto da RaiFiction che andrà in onda nel prossimo autunno, esplora un viaggio all’inferno con il senso di inadeguatezza che spinge una donna a precipitare nel vortice dalla cocaina, il film francese Mademoiselle Drot di Christian Faure e il film polacco The Tail operation di Ewa Pytka, una storia sui servizi segreti polacchi dei tardi anni ’70.
EUROVISIONI e l’Associazione Vidéographie, nel quadro delle iniziative della Presidenza Belga dell’Unione Europea, presentano Lunedì 20 settembre ore 18 a Villa Medici l’anteprima italiana di Operation Vidéographie, antologia di 10 anni di programmi della prima trasmissione Europea sulla Videoarte, in onda su RTBF dal 1976 al 1986, che mostrava tutto quello che d’innovativo si era fatto sulle nuove immagini.
Le esperienze in Canada e in Belgio della TV partecipativa, i video militanti dei Fratelli Dardenne, le creazioni dei più celebri videasti internazionali come Nam June Paik e Bill Viola, le provocazioni del Gruppo Fluxus, di Ben Vauthier e di Jacques Lizène, la musica di Laurie Anderson, le esperienze sociologiche di Fred Forest e altro.
1 Comment