URÂNIO EM MOVI(E)MENTO, l’ International Uranium Film Festival, si svolge ogni anno nella città di Rio de Janeiro (Brasile) nel mese di maggio (nei mesi successivi una selezione delle opere sarà proiettata anche in diverse città).

L’International Uranium Film Festival, giunto alla terza edizione, è il primo festival internazionale del cinema che evidenzia i problemi legati al nucleare e alla radioattività. Il festival non vuole informare solo la società brasiliana e latino-americana circa i rischi nucleari, ma vuole stimolare in tutto il mondo il dibattito sulle nostre società “nucleari”. Fare luce, ad esempio, su problematiche quali: l’intera catena del combustibile nucleare, l’estrazione dell’uranio, l’energia nucleare, la radioattività, gli incidenti radioattivi, l’uso della radioattività in medicina e nella produzione alimentare.

Possono competere film, film indipendenti o di animazione, documentari e video incentrati sull’argomento provenienti da tutte le parti del mondo. Le sezioni di base sono due: corti (opere inferiori ai 40 minuti) e lungometraggi.

Il termine di consegna per l’invio del DVD è il 31 gennaio 2013.

Dal 29 al 31 diecembre 2012 presso il Cineclub Canudo di Bisceglie, si svolgerà  la decima edizione della Mostra Internazionale del Video e del Cinema d’Autore Avvistamenti, rassegna dedicata al cinema e al video d’autore Made in Italy. Il 30 e 31 dicembre alle 21.00 toccherà ad Alessio Di Zio, giovanissmo autore, dotato di un’innata capacità di disorientare, tenendosi a distanza da qualunque moda e da un certo sperimentalismo di maniera, di cui saranno presentate diverse opere inedite del periodo 2008-2012. Artisti: Giuseppe Boccassini, Alessio Di Zio, Luca Ferri, Raffaele Fiorella, Francesco Giannico / Mary Levykina, Gabriele Panico, Carlo Michele Schirinzi, Filippo Ticozzi. Film in programmazione: Fanteria Cavalleggeri – Swinging Horses – Le favole di Casimiro – The Park – La famiglia dell’Orco – Il piacere – 2.15 – Roberto Pellegrinaggio – Il Castello – Appunti per un film su Rodolfo Valentino.

Avvistamenti

The Fake Factory, in collaborazione con IED Firenze, presenta un progetto di video-design per la facciata della Basilica di Santo Spirito a Firenze. Partendo da un omaggio all’ormai celebre progetto di Mario Mariotti (Piazza della Palla, 1980), ogni sera, dal 13 al 31 dicembre 2012, le pareti della Basilica verranno illuminate da una proiezione appositamente creata, un mix di progetti di grafica, fotografia, illustrazione, video, animazione e 3D, creati ad hoc per la facciata di S. Spirito. In particolare  saranno visibili sulla facciata della Basilica tre opere sperimentali di due video makers fiorentini attivi nel campo della video arte e del documentario, presentati in occasione di F-LIGHT 2012– Firenze Light Festival. Dalle 19.00 alle 24.00 saranno visibili in loop: : Deep Sound ( 2012) e Scratch Negative Number One (omaggio a Man Ray ) – ( 2007 ) di Duccio Ricciardelli e Pierrot Lunaire ( 2009 ) di Marco Bartolini. Scratch Negative Number One ( omaggio a Man Ray ) è un esperimento visivo sulla respirazione ed il bianco e nero. In Deep Sound il lavoro parte dal suono per andare verso la composizione di colori in movimento. In Pierrot Lunaire una figura mascherata sbircia da uno spioncino all’interno di una stanza. Siamo noi a guardare lei o è lei che guarda noi?

Il 19 dicembre alle 18,30 presso la Galerie Alberta Pane (Parigi), l’artista Pauline Curnier-Jardin,  proietterà i suoi due video  «Cœurs de silex – Une épopée noiséenne » presentato e prodotto nel 2012 per la Galerie, centre d’Art Contemporain de Noisy-Le-Sec e « Les errants blancs . I video si ispirano a storie urbane. Alla proiezione sguirà un talk con Marguerite Vappereau, professoressa di storia e estetica all’Università di Parigi, La Sorbonne.

Galerie Alberta Pane

Le domande per l’ Emdash Award del 2013 sono ancora aperte fino al 16 gennaio 2013. Il premio è destinato a progetti di installazioni site-specific, performance, grafica e video-arte.

Nel 2013 l’ Emdash Award torna al Frieze di Londra per il terzo anno consecutivo come parte dell’acclamato programma di Frieze Projects. Il premio è aperto agli artisti che vivono al di fuori del Regno Unito e che hanno finito gli studi da almeno cinque anni, comunque con un’età inferiore ai 35 anni.

Prodotto da Frieze Foundation, l’ Emdash Award è sostenuto dalla Emdash Foundation ed è presentato in collaborazione con il centro culturale e residenza per artisti Gasworks. Il vincitore, scelto da una giuria internazionale di esperti e curatori, avrà l’opportunità unica di presentare i propri lavori al prossimo Frieze di Londra, all’attenzione di un pubblico internazionale e di rilievo. Inoltre, il premio coprirà i costi di produzione fino a 10.000 euro, e offrirà un completo soggiorno-studio al Gasworks da agosto a ottobre 2013.

Dal 16 dicembre al 17 marzo 2013, EYE Film Institute Netherlands (Amsterdam)  in collaborazione con il Center for Visual Music di Los Angeles presenta una grande mostra dei lavori di Oskar Fischinger, pioniere del film di animazione e del cinema astratto. Questo regista dell’avanguardia tedesco- americana ha realizzato brevi film che hanno influenzato fortemente lo sviluppo del film di animazione, della musica, e della grafica digitale. La mostra dal titolo Oskar Fischinger (1900-1967): Experiments in Cinematic Abstraction, che si incentra sulle sue prime sperimentazioni, prevede un ricco programma di proiezioni e una serie di disegni di animazione mai esposti prima d’ora. Tra i film in programma: Kreise (Circles), Muratti Greift Ein, Allegretto, Spiritual Constructions e molti altri.

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From December 16th 2012 through March 17th 2013, EYE Film Institute Netherlands (Amsterdam) in collaboration with the Center for Visual Music in Los Angeles presents a major exhibition on the work of Oskar Fischinger, a pioneer of the animation film and abstract cinema. This German-American avant-garde filmmaker made short films that were highly influential in the development of the animation film, music video and computer graphics. The exhibition Oskar Fischinger (1900-1967): Experiments in Cinematic Abstraction, which also focuses on his earliest experiments and inventions, is accompanied by an extensive film program and a series of  previously exhibited animation drawings. Among the film in programme: Kreise (Circles), Muratti Greift Ein, Allegretto, Spiritual Constructions and many more.

EYE Film Institute Netherlands

Fino al 28 dicembre, presso il nuovo spazio espositivo La Soirée de Votanique (Atene) si terrà una presentazione speciale del Festival di Miden di Atene, a cura di Olga Daniylopoulou (critica e direttrice di Jannis & Zoe Spyropoulos Foundation). La presentazione include 7 un programma di 7 screenings (1 per ogni giorno della settimana): In case of emergency, break glass | a cura di Gioula Papadopoulou & Giorgos Dimitrakopoulos | 31min (loop); Hyperform |  a cura di Margarita Stavraki | 62min (loop); 99% | a cura di Gioula Papadopoulou & Giorgos Dimitrakopoulos | 63min (loop;  [Un]natural disaster | a cura di Stavros Kapetis | 41min (loop);  2084 | a cura di Gioula Papadopoulou & Giorgos Dimitrakopoulos | 70min (loop); YOU & i |  a cura di Maria Bourika | 40min (loop); Dream a little dream |  a cura di Gioula Papadopoulou & Giorgos Dimitrakopoulos | 61min (loop),

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From December 1st till December 28th, 2012, a special presentation of Festival Miden in Athens will be curated by Olga Daniylopoulou (art critic, Director of Jannis & Zoe Spyropoulos Foundation, Athens) at the new exhibition space of La Soirée de Votanique (Kastorias 37/ Votanikos, Athens). The presentation includes 7 screening programs (1 for each day of the week) in repetition:
In case of emergency, break glass | curated by Gioula Papadopoulou & Giorgos Dimitrakopoulos | duration: 31min (loop); Hyperform | curated by Margarita Stavraki | duration: 62min (loop); 99% | curated by Gioula Papadopoulou & Giorgos Dimitrakopoulos | duration: 63min (loop;  [Un]natural disaster | curated by Stavros Kapetis | duration: 41min (loop);  2084 | curated by Gioula Papadopoulou & Giorgos Dimitrakopoulos | duration: 70min (loop); YOU & i | curated by Maria Bourika | duration: 40min (loop); Dream a little dream | curated by Gioula Papadopoulou & Giorgos Dimitrakopoulos | duration: 61min (loop).

Festival Miden

Dal 12 al 20 Dicembre 2012 presso [.BOX] Videoart Project Space di Milano, si terrà FLASHFORWARD 5 il progetto di [.BOX] che presenta in anteprima la produzione di opere video degli artisti di VisualContainer e introduce le new entries che verranno promosse e distribuite dall’Associazione. In questo screening  saranno presentate le opere di 9 nuove new entries: Francesca Leoni, Gianni Barelli, Armida Gandini, Tommaso Pedone, Armida Gandini, Sonia Armaniaco,Gruppo: Di Bernardo-Rietti-Toppeta, Lucia veronesi, Giovanni Zaccariello, Karin Felbermayr. Le opere video di artisti già presenti in archivio e mail presentate al [.BOX] come Chiara Mazzocchi, Alessandra Caccia, Romeo Grunfelder, Patrizia Bonardi e la nuova produzione video di Maria Korporal e Rebecca Agnes.
Vernissage 12/13 Dicembre – H. 18.30 – 21.00

[.BOX]  

Fino al 13 gennaio sarà possibile visistare al Mart di Rovereto la mostra di David Claerbout a cura di Saretto Cincinelli. Claerbout è uno degli artisti più innovativi tra coloro che, nel panorama internazionale, lavorano con le immagini in movimento, e la cui ricerca negli ultimi anni è stata al centro di importanti personali (Centre Pompidou, Parigi, 2007; De Pont Museum for Contemporary Art, Paesi Bassi, 2009; Wiells, Bruxelles; San Francisco Museum of Art, 2011; Secession, Vienna; Parasol unit foundation for contemporary Art, Londra, 2012) e di mostre internazionali che hanno tematizzato l’interesse degli artisti contemporanei per la dimensione temporale di cinema e video.Realizzata in stretta collaborazione con l’artista, la mostra offre, per la prima volta nel nostro paese, un’importante panoramica delle videoinstallazioni di Claerbout, opere che indagano lo statuto dell’immagine nella sua duplice natura di immagine-tempo e immagine-movimento. Tra le opere proposte, “Bordeaux Piece”, 2004; “Sections of Happy Moment”, 2007; “Riverside”, 2009; “The American Room”, 2009; “The Quiet Shore”, 2011.

Mart

Dal 5 dicembre 2012 al 3 marzo 2013 il MOCA, Museo di arte contemporanea di Miami, presenterà una grande esibizione del lavoro del celebre videoartista Bill Viola, dal titolo Liber Insularum. Il progetto sarà presentato in occasione di Art Basel Miami Beach. La mostra di Viola al MOCA rappresenta la prima esposizione pubblica dell’ultimo lavoro dell’artista, Ancestors, che indaga i differenti livelli della realtà nel mondo fisico. La mostra si ispira a The Book of the Islands of the Archipelago, di Florentine ecclesiastic Cristoforo Buondelmonti del 15° secolo. Opere in mostra: Ancestors, 2012; Three Women, 2008; Addie, 2008; Darrow, 2008; Howard, 2008; Lenny, 2008; The Raft, 2004; Observance, 2002; Catherine’s Room, 2001; Four Hands, 2001; Surrender, 2001; Unspoken (Silver & Gold), 2001; Ascension, 2000; The Quintet of the Astonished, 2000; The Reflecting Pool, 1977–79.

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From 5 December to 3 March, The Museum of Contemporary Art (MOCA), North Miami will present a major exhibition of work by Bill Viola, titled Liber Insularum will begin its sole presentation in the United States at MOCA, North Miami during Art Basel Miami Beach. The exhibition at MOCA marks the first public presentation of Viola’s new piece Ancestors, a recently completed video work that explores the layers of reality and illusion in the physical world, as well as the dimensions between and beyond it. His exhibition is inspired by The Book of the Islands of the Archipelago, authored by Florentine ecclesiastic Cristoforo Buondelmonti in the 15th century. The works featured in Liber Insularum (The Book of Islands) use this historic text as a reference point to engage with distinctly modern themes of spiritual isolation in a 21st-century global landscape. Works in the exhibition: Ancestors, 2012; Three Women, 2008; Addie, 2008; Darrow, 2008; Howard, 2008; Lenny, 2008; The Raft, 2004; Observance, 2002; Catherine’s Room, 2001; Four Hands, 2001; Surrender, 2001; Unspoken (Silver & Gold), 2001; Ascension, 2000; The Quintet of the Astonished, 2000; The Reflecting Pool, 1977–79

image credits: Bill Viola, The Quintet of The Astonished, 2000, Color video rear projection on screen mounted on wall in dark room. Projected image size: 1.4 x 2.4 metres; room dimensions variable

MOCA