Giovedì 15 novembre presso [.BOX], Milano, inaugura The Mystical Self, progetto concepito come un tour exhibition, a cura di Cecilia Freschini in collaborazione con: Artverona 2011 e Visualcontainer. Il progetto che intende indagare attraverso opere video la relazione tra  arte contemporanea e idea di spiritualità, verrà presentato in versione integrale, comprendendo artisti che non sono stati presentati ad Artverona2011 e sara’ presentato in zone particolarmente sensibili rispetto al tema trattato facendo tappa al Cairo, in Nepal e in Cina. Selezione Video: Resmi Al Kafaji – Armonia degli opposti, 2011; Silvia Camporesi – Secondo vento, 2010; Mattia Chincarini – Divine, 2008; Herve Constant – Hand ballet, 2004; Hung Tung-Lu – Nirvana, 2008, Kensuke Koike – Miracle of Prophet, 2009; Liuba – The Finger and the Moon #2, 2009/2010; Luca Christian Mander – Echo, 2009; Moataz Nasr – At death’s door, 2009, Emeka Ogboh – Jos, 2010; Ferhat Özgür – I Can Sing, 2008; Alessandro Rolandi – Born again? No, I’m not, 2011; Masha Sha – My Mother, 2007; Zhang Xiaotao – Sagya, 2011; Giordano Rizzardi – 3.33 Frammenti da una resurrezione, 2004:
Fino al 29 novembre.

 [.BOX]

Da venerdì 9 novembre fino al 6 gennaio 2013, la Fondazione Merz (Torino) presenta la video installazione Beirut, I Love You – A Work in Progress dell’artista Zena el Khalil, a cura di Maria Centonze, in collaborazione con il regista Gigi Roccati, parte del progetto ideato da Artissima 19 It’s Not The End Of The World. La video installazione è un work in progress ispirato al romanzo Beirut I love you, scritto dalla stessa artista. Il racconto e l’atmosfera creativa del film sono incentrati sulla città di Beirut (con messa in scena filmata tra Beirut e New York), dove sono state raccolte e messe in relazione testimonianze visive, appunti, parole e suoni. Con questo progetto el Khalil mira a rompere stereotipi, costruendo metaforici ponti tra Oriente e Occidente, attraverso il suo approccio unico e umano sul Medio Oriente oggi. Inaugurazione sabato 10 novembre ore 12
It’s Not the End of the World è un progetto concepito e prodotto da Artissima in collaborazione con i principali musei e istituzioni per il contemporaneo del territorio torinese: Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Merz, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Palazzo Madama.

Fondazione Merz | Artissima 19

Sabato 10 novembre, in occasione di ARTISSIMA 2012 presso il Centro VIDEOINSIGHT® di Torino inaugura la prima personale dell’artista tedesco Niklas Goldbach in Italia, a cura di Julia Draganovic e Claudia Löffelholz – LaRete Art Projects in collaborazione con Galleria Bianconi, Milano. Niklas Goldbach opera principalmente con il video e la fotografia: la sua ricerca sull’immagine si intreccia con un’indagine sull’uomo, in relazione al suo contesto sociale e ambientale. In mostra saranno presentati quattro video: “Bel Air” (2011), “The Nature of Things” (2011),  “Ten” (2010), e “On Spirals” (2011), A completare il percorso saranno l’installazione “Self-titled” e la serie fotografica “Means of escape”. Fino al 21 dicembre.

IMAGE: Niklas Goldbach, ‘Ten’, videostill

Centro VIDEOINSIGHT® | Galleria Bianconi

Fino al 25 novembre il MOMA di New York presenta Mapping Subjectivity: Experimentation in Arab Cinema from the 1960s to Now, Part III, una serie di proiezioni di lavori, alcuni dei quali raramente mostrati, di registi emergenti e autori più noti del mondo arabo. Mapping Subjectivity esplora il patrimonio esteso e il più delle volte sconosciuto della produzione filmica dei paesi arabi, sottolineando le affinità nella poetica e nell’approccio attraverso generazioni e paesi. I lavori selezionati provengono da Algeria, Egitto, Libano, Marocco, Palestina e Tunisia, e includono film and video, corti, documentari e fiction di registi e artisti come Ridha Béhi, Mohamed AboulouakarAhmed Zir, Assia Djebar, Simone Fattal, Raja Amari, Faouzi Bensaïdi, Saïd Marzouk, Tawfik Abu Wael, Ala Eddine Slim, Lamine Ammar-Khodja, Jilani Saadi.

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Until 25 November The Museum of Modern Art, New York, presents Mapping Subjectivity: Experimentation in Arab Cinema from the 1960s to Now, Part III, a screening of rarely exhibited works of master and emerging filmmakers from the Arab world. Mapping Subjectivity looks into the region’s largely unknown heritage of auteur, personal, and sometimes experimental film, highlighting kinships in sensibilities, approaches, and poetics across generations and countries. Works selected hail from Algeria, Egypt, Lebanon, Morocco, Palestine, and Tunisia, and include film and video, shorts and features, documentary and fiction of filmakers and artists as Ridha Béhi, Mohamed AboulouakarAhmed Zir, Assia Djebar, Simone Fattal, Raja Amari, Faouzi Bensaïdi, Saïd Marzouk, Tawfik Abu Wael, Ala Eddine Slim, Lamine Ammar-Khodja, Jilani Saadi.

Image: Death for Sale. 2011. Morocco/Belgium/France. Directed by Faouzi Bensaïdi

MOMA

L’associazione culturale marsigliese CO.AR.CO. invita video-artisti e registi a concorrere al progetto di selezione di video sul tema del TGV. Le selezioni termineranno il 10 dicembre 2012. CO.AR.CO. sta raccogliendo video d’artista che affrontano il tema del viaggio in treno. Esattamente come L’arrivée d’un train en gare de La Ciotat dei fratelli Lumière i video dovranno avere una durata di 50 secondi (titoli esclusi).

Il progetto prevede la presentazione della selezione dei migliori 50 video sul sito dell’associazione, oltre alla realizzazione di un DVD. La manifestazione avrà il suo culmine con la proiezione nella storica sala cinematografica “L’EDEN” de La Ciotat, in occasione di “Marseille-Provence 2013, Capitale Européenne de la Culture”.

Si legge nel bando: ” Il progetto di questa manifestazione video è un omaggio ai fratelli Lumière e alla riconoscenza del ruolo fondamentale che il treno ha avuto ed ha nello sviluppo del viaggio. Siamo convinti che “L’arrivée d’un train en gare de La Ciotat”, cortometraggio di 50 secondi, sia stato il primo film d’arte della storia. Nella sua brevità, riassume il linguaggio cinematografico e attesta lo sviluppo sociale nel segno della modernità, intesa come libertà di viaggio collettivo e rapido. Ed ora? Finite le illusioni del modernismo e del postmoderno, si aprono ovunque riflessioni sulla sostenibilità del treno nella sua versione ad alta velocità, il TGV in Francia. Progresso o presagio di nuovi disastri ambientali? Altro? Si attendono risposte: le vostre”.

[.Box] e VisualcontainerTv (Milano), saranno partner della 25 esima edizione di Les Instants Video di Marsiglia, presentando dal 6 al 24 novembre 2012 in apertura globale 3 screening provenienti da Les Instants Video 2012, selezionati dal curatore e direttore artistico del Festival Marc Mercier. Il programma prevede: L‐INK de Lydie Jean‐Dit‐Pannel, ECVP ≠ 3 di Kika Nicolela, Iskenderia di Mayye Zayed, All this day is good for di Tom Konyves, Sequence error di George Drivas, « 40 » de Masha Godovanaya, In Memorian di Chantal Partamian, Dead Hands di Arthur Tuoto, I am Draga di Draga Jovanovic.

[.BOX] Videoart project space
Instants Video

Dal 6 al 17 novembre a Marsiglia (Francia), ritorna con la sua 25 edizione l’Instants Vidéo Festival, un evento internazionale dedicato alla videoarte, all’arte digitale e multimediale, sotto la direzione artistica di Marc Mercier. Anche quest’anno all’interno del festival convergeranno una grande varietà di espressioni artistiche, di tematiche e novità in campo digitale e tecnologico. Il calendario oltre ad una ricca programmazione di screening prevede laboratori e workshop in collaborazione con esperti e università francesi e internazionali. Tra gli spazi interessati: Art/Positions, Galerie Andiamo, Vol de nuits, Circuit-Court, ADPEI, Espace Culture (shopwindow), Galerie la Traverse, les grands terrains.

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From 6 to 17 November in Marseille will be held the 25th edition of Instants Vidéo Festival, an international event dedicated to videoart and multimedia art, curated by Marc Mercier.  The Instants Video welcome all the forms of audiovisual and multimedia art, a large field continually in the move, in prey with thematic variations, formal and technological. The festival will present screening, workshops and labs with the partecipation of critics and visual art universities from France and from all over the world.

Instants Video

Fino al 18 novembre a Londra presso l’ICA Theatre sarà possibile visitare l’installazione audio – video dell’artista inglese Hannah Sawtell, intitolata Osculator. L’installazione posiziona il visitatore tra un collage di video di grandi proporzioni e un ricettore acustico multi – panel, costruito con materiali presi da internet, con l’intenzione di introdurlo nell’ esplorazione del linguaggio seduttivo della pubblicità attraverso l’accesso e l’eccesso delle nuove tecnologie.  ___________________________________________________________________________________________________

Until 18 November a ICA Thetare (London) will be shown the audio video – installation created by English artist Hannah Sawtell, titled Osculator. The installation positions the viewer between a large-scale video collage and a multi-panel acoustic receptor, builded  with material sourced from the internet, with the intention of exploring the physical and virtual dimensions of surplus capital, pairing the seductive language of advertising with the new technologies of excess and access.

ICA

Alla Strozzina di Palazzo Strozzi in Firenze fino al 27 Gennaio 2013 è possibile visitare all’interno della Mostra “Francis Bacon e la condizione esistenziale nell’arte contemporanea” tre opere della video artista svedese Nathalie Djurberg (1978) che attraverso l’uso della tecnica dello stop – motion riesce a raccontare storie ed ambientazioni dal sapore nero. L’artista, sostenuta in Italia dalla Fondazione Prada, lavora con la materia per visualizzare sogni ed incubi in favole lugubri e scioccanti. Nei video presenti alla mostra il corpo femminile dei suoi personaggi viene spesso sezionato, si decompone, si riforma in metamorfosi e rinascite che seguono l’andamento grottesco delle sue storie. Interessanti le installazioni nelle quali lo spettatore deve entrare per vedere le sue opere, come in Of Course I am Working With Magic dove lo spettatore deve entrare in un menhir di gomma piuma per trovarsi poi davanti ad un video. Francis Bacon e la condizione esistenziale nell’arte contemporanea è organizzata dal Centro di Cultura Contemporanea Strozzina in collaborazione con la Dublin City Gallery The Hugh Lane (Dublino).

di Duccio Ricciardelli

Strozzina | news@strozzina.org

Fino a gennaio  al Gugghenheim di New York, in concomitanza con la mostra Picasso Black and White Deutsche Bank Series, saranno organizzati una serie di appuntamenti legati alla figura del celebre artista. In particolare una serie di talk con artisti e critici e un programma di screening, che documentano il processo artistico di Picasso attraverso documenti video che ritraggono il pittore al lavoro. In programma: On The Mystery of Picasso (Le Mystère Picasso), 1956 Director Henri-Georges Clouzot, 75 minutes, Courtesy Milestone Films; Visit to Picasso (Bezoek aan Picasso, Visite à Picasso), 1949 Director Paul Haesaerts, 20 minutes, DVD Courtesy Eyeworks Vintage.
I film sono proiettati nel museo o dove altro indicato, presso il New Media Theater in the Sackler Center for Arts Education.

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In conjunction with fall exhibitions Picasso Black and White, the Deutsche Bank Series at the Guggenheim, the Museum is pleased to announce the public programs of talks and screening on the acclaimed artist. Screening programme: On The Mystery of Picasso (Le Mystère Picasso), 1956 Director Henri-Georges Clouzot, 75 minutes, Courtesy Milestone Films; Visit to Picasso (Bezoek aan Picasso, Visite à Picasso), 1949 Director Paul Haesaerts, 20 minutes, DVD Courtesy Eyeworks Vintage.
Film screenings are free with museum admission unless otherwise indicated and are shown in the New Media Theater in the Sackler Center for Arts Education.

Guggenheim