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Pipilotti Rist, fra le videoartiste più conosciute a livello internazionale, sarà in mostra fino al 18 dicembre presso l’Ex Cinema Manzoni di Milano con Parasimpatico, e negli spazi della Hayward Gallery di Londra con Eyeball Massage fino all’8 gennaio 2012.

Promossa dalla Fondazione Nicola Trussardi e curata da Massimiliano Gioni, Parasimpatico combina vecchie e nuove opere dell’artista svizzera per trasformare lo spazio dell’ex cinema in un’immensa creatura vivente. Visioni fluttuanti, vibranti, colori psichedelici e tracce ipnotiche, sensuali ed eteree sono alcuni dei principali ingredienti del mondo disegnato dalla Rist, sospeso tra sogno e realtà.

Eyeball Massage è la prima mostra di Pipilotti Rist presentato nel Regno Unito. Tra le opere esibite alla Hayward Gallery ci sono i monitor sospesi di Digesting Impressions (1996), i video progettati su conchiglie e borsette – Yoghurt on Skin – Velvet on Tv (2009), su candelabri – Massachusetts Chandelier (2010), sui modelli di case suburbane – Suburb Brain (1999), e direttamente sulle mani dei visitatori – Lap Lamp (2006).

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Pipilotti Rist, one of the most internationally acclaimed videoartist, will be on show until 18 December in Milan, at Ex Cinema Mazoni with an exhibition titled ‘ Parasimpatico’ and in the space of Hayward Gallery of London with ‘Eyeball Massage’ until 8 January 2012.

Promoted by Fondazione Nicola Trussardi, curated by Massimiliano Gioni, Parasimpatico combines old and new work of the Swiss artist, transforming the historic cinema ‘s space into a huge creature. Floating visions, vibrant, psychedelic colors, hypnotic soundtracks, sensuality and ethereality are some of the main ingredients in the world of Pipilotti Rist, which lies at the border between dreams and reality.

Eyeball Massage is Pipilotti Rist’s first solo UK exhibition. On show the suspended monitor of Digesting Impressions (1996), the video projected on bags and shells (Yoghurt on Skin) , on chandelier s (Velvet on Tv ), on suburb’s houses, (Suburb Brain) and on the hands of the visitors (Lap Lamp)

www.fondazionenicolatrussardi.com | www.southbankcentre.co.uk

image credit: Pipilotti Rist, Parasimpatico, 2011

L’Oeil d’Oodaaq è un’associazione con sede a Rennes (Francia) composta da artisti visivi e curatori. Dal 10 al 20 maggio 2012, l’associazione organizzerà la seconda edizione del Festival Oodaaq d’Images Poétiques, che si svilupperà tra mostre, vetrine video, performance, tavole rotonde e altri numerosi eventi collaterali.

L’intenzione principale del festival è quella di presentare le creazioni video di artisti giovani, mentre apre anche la discussione verso altri media, come la fotografia, l’ installazione, la performance o il disegno. Dopo il festival verrà pubblicato un DVD  con una selezione di dieci video che sarà donato dall’associazione a numerosi festival dedicati alla video-arte in Europa e nel mondo.

Per partecipare, l’associazione invita gli artisti a inviare le proprie proposte video (di una durata massima di 10 minuti) entro il 18 gennaio 2012.

Il Courtisane Festival – Film, Video en Mediakunst di Ghent giunge alla sua undicesima edizione, e come sempre si terrà in varie sedi della città belga, quest’anno dal 21 al 25 marzo 2012. Fino al 31 dicembre 2011 sarà possibile parteciparvi con film e video realizzati a partire dal 2010. Courtisane Festival porterà avanti numerosi progetti anche prima del più importante evento primaverile, alcuni dei quali in collaborazione con il noto KaskCinema della stessa città.

Courtisane presenta e sostiene da anni il lavoro di registi, videoartisti e di qualisiasi espressione legata ai media indipendenti, al di là dei generi, dei formati, e della lunghezza. L’interesse degli organizzatori e della giuria è prevalentemente rivolto a film e video di qualsiasi categoria, che abbiano un approccio inventivo ed estetico non convenzionale in termini di forma, di contenuto, di storia e di struttura.

Further to this success, FestArte founded videoPILLS | The Videoart Blog, an editorial platform that aims at investigate videoart world, offering different sections and topics.

We are currently creating a research group directed by Calogero Pirrera, that will keep on studying and monitoring international videoart.

We are looking for Art History students, cultural manager, specialist and amateurs.

If interested please contact us research@festarte.it

We would be glad to give you more informations about the projects

Calogero Pirrera

Festarte

C | 347.86. 60. 848

T | 06.5136278

Via dei Lincei, 101- 00147 Roma
www.festarte.it
https://www.facebook.com/pages/FestArte/278242262912
http://www.youtube.com/user/FestArteFestival

FestArte VideoArt Festival, una delle più importanti manifestazioni internazionali dedicate interamente alla video arte, si prepara alla sua quarta edizione del 2012, che si terrà, come la precedente del 2010, negli spazi della Pelanda al Macro Testaccio di Roma (Museo d’Arte Contemporanea – Roma).

A seguito del successo delle precedenti edizioni, Festarte ha inoltre creato videoPILLS|The Videoart Blog una piattaforma che si propone di indagare “in pillole” veloci e consultabili il mondo della video arte, offrendone diverse prospettive di lettura in altrettante sezioni.

Pertanto, continuando le nostre indagini e analisi sulla video arte, stiamo formando un nuovo gruppo di ricerca guidato da Calogero Pirrera (Responsabile Ricerche Internazionali FestArte VideoArt Festival).

Ci rivolgiamo in particolare a studenti di storia dell’arte, operatori nel settore, esperti e appassionati del campo. Chiunque fosse interessato può contattarci al seguente indirizzo e-mail per avere maggiori chiarimenti e informazioni su questo nostro nuovo progetto: research@festarte.it

Calogero Pirrera

Responsabile Ricerche Internazionali

C | 347.86. 60. 848

T | 06.5136278

Via dei Lincei, 101- 00147 Roma
www.festarte.it
https://www.facebook.com/pages/FestArte/278242262912
http://www.youtube.com/user/FestArteFestival

Raffaella Crispino, UNTITLED (Israel), 2009, 12’00″, videostill

Courtesy dell’Artista e 1/9unosunove arte contemporanea, Roma

E.A. Qual è il tuo processo di creazione? Parti da un’immagine o da un’idea? O da altro?

R.C. In generale il mio lavoro nasce sempre da un approccio diretto alle cose, alle storie, alle situazioni. Mi circondo di storie, di persone, di libri, di vita e paesaggi. Sono ispirata dalla ricerca del senso delle cose legato al suo aspetto umano, non da un punto di vista solo mentale, ma al contrario, mi piace coinvolgermi e distaccarmi durante la fase di ricerca. Non a caso ogni mio lavoro è pieno di storie e aneddoti. Attraverso le mie opere cerco di spiegare a me stessa questo mondo, di creare una memoria per le cose che mi attraggono e che mi sfuggono ed esprimere un astratto che non passa semplicemente attraverso me, ma attraverso tutto. E quando finalmente percepisco questo, ho trovato quello che cercavo.

E.A. Ci sono delle influenze interdisciplinari molto importanti nei tuoi video? Ad esempio la musica, il cinema, la pittura?

R.C. Decisamente si, e direi anche di più. Ma non c’è sequenza, o qualcosa di più o qualcosa di meno, e in verità non è sempre così cosciente. L’ispirazione è improvvisa e la ricerca è contemplativa e meditativa, devo essere costantemente in tensione tra queste due cose e reagire creativamente a ciò che non ho programmato. Sono un’artista multidisciplinare e attraverso questa libertà, di idee e di materiali, mi rinnovo attraverso la sfida a potenzialità che non conoscevo. L’opera non è mai distaccata dalla vita, semplice o complessa che sia, nasce in un preciso momento che contiene molto di più di quello che intendevi dire. Dunque sia prima che dopo, in una sola opera, posso percepirne la musica, la pittura, il cinema…

E.A. Quali videomaker o registi ti hanno influenzato?

R.C. Nessuno in particolare anche se è visibile un’educazione a immagini e tematiche ricercate. Onestamente non ho mai preso nessuno come modello poiché non mi è naturale ispirarmi nel lavoro di un altro artista. E anche se tutta quella ricchezza, quella bellezza e quei contenuti sono tutti lì come parte di me, li lascio agire solo in latenza per evitare che possano oscurare la grandezza della mia esperienza.

La dodicesima edizione dell’Extra Short Film Festival di Mosca si terrà nel mese di gennaio 2012. Fino al 1 dicembre 2011 è pertanto possibile inviare i propri video per partecipare a questa prestigiosa manifestazione russa, quest’anno sponsorizzata dal Siberian Center of Contemporary Art di Novosibirsk.

Sono accettati solo i video che non superano il minuto di durata, mentre le sezioni sono due: “Video” (videoarte, documentari, film) e “Animazione”.

Ancora fino al 30 novembre sarà possibile inviare: film, film d’animazione, documentari e opere di videoarte per partecipare alla quarta edizione del Go Short – International Short Film Festival di Nijmegen, cittadina olandese che ospiterà la prestigiosa competizione dal 16 al 20 marzo 2012.

Il programma di questa manifestazione è molto ricco, poichè oltre a mostrare i video in concorso, sono previsti numerosi momenti di riflessione e di indagine sul cinema, il cortometraggio e la videoarte, attraverso incontri con artisti, mostre, workshop e spettacoli. Breaking Ground, una piattaforma che cerca e promuove i nuovi filmmaker europei, organizzerà campus per gli studenti.

Le sezioni alle quali si potrà partecipare sono: “Internazionale”, “Europea”, “Nazionale” e “Studenti”. C’è inoltre un’innovativa sezione: “Online Competition”. Fino alla fine di febbraio 2012 saranno mostrati cinque video al mese sul sito del festival; il pubblico sceglierà il video vincitore tramite una votazione on-line .

La sesta edizione del Bangkok Experimental Film Festival si terrà alla fine del mese di gennaio del 2012. Per partecipare al noto concorso thailandese è possibile inviare i propri film, video e documentari (realizzati tra il 2009 e il 2011) fino al 30 novembre 2011  .

Il tema di questa edizione parte da un’acuta riflessione di Walter Benjamin sulla storia e sulla nostra memoria storica (On the Concept of History, 1940), che spesso emerge solo nei momenti di intensa lotta per il cambiamento di uno stato. In questo frangente ci si domanda in particolare quale memoria il sud-est asiatico debba ancora recuperare; forse questo è possibile attraverso il video.

Ericailcane viene dalla scena della street-art italiana. Diffusi in Italia e all’estero, i suoi sono interventi di grandi dimensioni. Ha partecipato a numerosi contest e manifestazioni, tra gli ultimi il Fame Festival di Grottaglie.

Dal murales, al video, ai disegni, alle installazioni, il suo lavoro rimanda a un immaginario popolato da animali antropomorfi. Questi personaggi si muovono, camminano e si vestono come uomini contemporanei o d’altri tempi e ricordano le illustrazioni di vecchie fiabe, eppure hanno una connotazione decisamente reale. I video di Ericailcane sono sopratutto animazioni in stop-motion con pets e disegni. Il meccanismo dello scorrere dei fogli viene svelato in alcuni casi, come ne “Il numero delle bestie” (2009) dove diventa parte della costruzione dell’immagine. Nel 2010 è stato selezionato nella sezione di animazione di Cinema Off a Venezia. Ericailcane ha collaborato con altri artisti della scena street tra cui Blu e Hitnes.

Le corbeau è un video del 2004, realizzato in stop-motion. Privo di una esplicita logica narrativa, è una sequenza lineare di disegni, animali e oggetti, che si muovono concatenati. Versione lineare e semplificata di una macchina di Rube Goldberg. Il video è musicato da LUM.

Video: Courtesy of the artist