Cecilia Casorati
Personalità brillante ed ironica quella di Cecilia Casorati, critico d’arte e curatore indipendente che si è affermata sulla scena del sistema dell’arte. In particolare, Casorati è stata curatrice esecutiva a Valenzia della Biennale (2000) e della mostra “La città radiosa” (2003) e di una sezione della mostra “Le tribù dell’arte” per la Galleria d’Arte Moderna di Roma (2001).
Dopo queste esperienze Casorati ha deciso di scrivere solo sui cataloghi delle mostre, interrompendo la propria collaborazione con riviste come “Contemporanea”, “Artscribe”, “Artefactum” iniziata nel 1984. Tale scelta è motivata anche dalla tesi che la critica non deve farsi “compagna di strada” degli artisti, ma assumere una posizione autonoma e fornire indicazioni (eco della “critica creativa” cara ad Achille Bonito Oliva).
Un percorso maturato dal 1991, quando ha promosso a Roma un incontro fra critici per fare il punto sulle mutazioni di ruoli e di rapporti. Attualmente Cecilia Casorati insegna all’Accademia di Belle Arti di Roma (“Fenomenologia delle arti contemporanee”) e alla Facoltà di Architettura (Storia dell’arte contemporanea per il Corso di Disegno Industriale).
Casorati sta preparando per il 2004 due mostre: “Interiors” per il Museo di Tel Aviv (aprile) e per gli Annali delle Arti della Regione Campania “Tempo incerto” a Castel Sant’Elmo a Napoli (giugno). Confessa inoltre di aver comprato un piccolo pezzo di spiaggia in Sry Lanka dove spera di passare la vecchiaia dopo aver diretto la Biennale di Venezia.