::VIS::U::AL::ID::

[FESTARTE]
‘LASCIATI TOCCARE’ L’ARTE RELAZIONALE

EVENTI dedicati ai giovani curatori d’arte italiani ideati e diretti da Lorena Benatti

II EVENTO VI EDIZIONE

::vi::su::al::ID
A cura di Sara Caliumi e Lorena Benatti

La luce, lo spazio, il corpo.
Vivere le suggestioni, percepire il cambiamento.
Un’opera da guardare, ascoltare, percepire, vivere. 

Artisti
VisualArt Interaction Sara Caliumi
Danza Luana Redalié – Laura Bisognin Lorenzoni – Alessio Jodi Capitani
Performer Tamara Fagnocchi  + Massimo Boncompagni
Sculture luminose  + scene site specific Francesco Intrieri
Compositore Musicista Mattia Baldoni
Sound & light  designer Alessandro Voltolina
Musica  djset: a cura di Leo Pari e Inti d’Ayala Valva

Un percorso avvolgente, nato per stimolare le percezioni sensoriali del pubblico che si troverà  immerso e coinvolto da una ambientazione site specific ad un’altra in un intenso e incessante ciclo di trasformazioni, dove i fari sono puntati nella relazione sinergica tra 3 opposte identità visionarie: maschile/femminile – razionale/irrazionale – dinamismo/staticità, tra video, composizioni musicali originali, danza, luci, sculture luminose e scenografia.

Protagonisti dell’evento sono la Luce e il Corpo.
La luce, tramite contrasti, effetti e dissolvenze, dona forma allo spazio variandone le dimensioni.
Il corpo dinamico moltiplicato e policromatico si intreccia dialogando armonicamente con lo sfondo e lo spazio.

AREE – PERCORSO
Ogni area dello spazio è allestita in modo da porre continuamente lo spettatore di fronte a una nuova percezione. A partire dell’ingresso, dov’è collocato Vortice di Luce, un’istallazione di mille luci bianche che si snodano in un moto ascensionale, per giungere poi nella prima area, dove una mappa visiva delle suggestioni e due clown performer forniscono allo spettatore gli spunti iniziali per entrare nella dinamica dell’evento. Entrando nella sala adiacente troviamo invece una Scatola Parlante che invita il pubblico a indagare sul suo contenuto, accendendo lo schermo deformante della Nuvola espressiva, una scultura realizzata in rete metallica. Usciti da questa area, è il buio ad avvolgere lo spettatore, accompagnandolo con un tappeto sonoro nella sala successiva, riservata alla sollecitazione delle percezioni tattili di una istallazione fatta di organza e luci. L’ultima zona, poi è riservata al suggestivo spettacolo di danza, con luci, videoproiezioni e suoni.
Provenienza artisti: Milano, Bologna, Venezia

Patrocinata da Federculture
In collaborazione con Università Telematica Uninettuno
Media partner Life gate Radio, NEXT EXIT creatività e lavoro,  Roma C’è

DATE 18 aprile 2008
LOCATION Rialto Roma –  via di S. Ambrogio, 4 – Roma