Nel 1952 Norman Maclaren realizza questo short movie con una tecnica molto complicata. In alcune scene gli attori rimangono in posa per 24 scatti al secondo. Il film vinse molti premi, tra cui l’oscar come miglior cortometraggio documetario. La trama della storia e cinica e pessimista, ma viene sviluppata con agio e freschezza, con toni ironici e sottili, si sorride con una leggera amarezza.