Fabio Scacchioli – Tre domande
Fabrizio Pizzuto | 06/05/2010Look at that fire! Oh boy! from Fabio Scacchioli on Vimeo.
Qual è il tuo processo di creazione? Parti da un’immagine o da un’idea? O da altro?
Cerco di stare lontano dal considerare la creazione come risultato di un metodo, rigoroso o flessibile che sia. Credo che questo sia porsi dei limiti inutili. Mi piace anzi considerare elementi che metodi e processi creativi tendono ad abortire, come l’errore, come la casualità. Quindi la mia risposta è senz’altro: altro.
Ci sono delle influenze interdisciplinari molto importanti nei tuoi video? Ad esempio la musica, il cinema, la pittura?
Direi che la musica è un’influenza fondamentale. Il suono in generale lo è. Si può impazzire, per l’alone della voce.
Quali videomaker o registi ti hanno influenzato?
In generale quelli che partono dalla visione. Intesa sia come l’atto di vedere che come visionarietà (in fondo, è la stessa cosa). Un filmmaker che mi colpisce molto ultimamente è Peter Tscherkassky. E trovo che Piero Bargellini sia una figura tanto importante quanto dimenticata del cinema sperimentale non solo italiano